Dopo il nubifragio hotel Mercure nel mirino della Procura di Tempio

Nel fascicolo dell'indagine della Procura di Tempio sull’alluvione del 18 novembre finisce anche l'hotel Mercure. L'albergo, di  proprietà di Francesco Sanciu e di Vittorio Marzano, è stato aperto nel 2010: la struttura la sera del 18 è stata allagata nel piano sottostante alla hall, dove erano ospitati sala conferenze, sala colazioni, centro benessere, cucine, lavanderia, mensa e uffici, con danni per milioni di euro. Tra i documenti acquisiti in questi giorni dalla Procura ci sarebbero concessioni edilizie e autorizzazioni a costruire la struttura in zona Baratta, vicino al canale che è esondato a causa dell'alluvione.
Nel fascicolo sono finite anche le comunicazione intercorse,  nelle fasi di costruzione, tra i proprietari dell'edificio e gli uffici comunali in cui i titolari segnalavano la presenza di una falda d'acqua nelle fondamenta. Carteggio a cui è seguito il completamento dei lavori e l'apertura della struttura tre anni  fa. E ora, dopo l'alluvione, le verifiche della Procura.

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