Nessun beneficio al turismo sardo è arrivato dai ponti di Pasqua e del Primo maggio, lasciando prospettare una situazione non rosea per la stagione estiva dell’isola. Secondo Federalberghi Sud Sardegna servono interventi urgenti.
“Siamo consapevoli della difficoltà della congiuntura economica che stiamo attraversando – ha detto Mauro Murgia, presidente dell'associazione – ma anche del fatto che dobbiamo dare risposte veloci e concrete. Questo stato di crisi ci ha brutalmente posti davanti alla conferma che le iniziative devono nascere dalla volontà degli imprenditori, sinora la politica ha tristemente rivolto i propri argomenti su altri interessi”.
Durante l'assemblea di Federalberghi, che ha anche rinnovato il Consiglio direttivo, è stato sottolineato il “preoccupante contesto economico che sta vivendo il comparto turistico-alberghiero”. Tra gli argomenti trattati anche Imu, Tares, Iva, tassa di soggiorno e costi energetici. I partecipanti hanno lamentato un peso fiscale insostenibile e, più in generale, la burocrazia senza precedenti negli ultimi 50 anni.
