Caprera, il compendio garibaldino punta sul digitale

Presentato nuovo piano visite con attenzione all’interazione

Volge all’interattività il Compendio garibaldino di Caprera che presenta un nuovo piano di comunicazione volto a rendere maggiormente accessibile la casa-fattoria di Garibaldi che, con 109.000 visitatori registrati nel 2011, è il museo più visitato in Sardegna. Tra le nuove strategie di marketing, uso dei social network, nuova cartellonistica, estensione degli orari di apertura, nuovo logo col busto del generale. Il Compendio Garibaldino di Caprera comprende l'insieme degli edifici e dei cimeli un tempo proprietà di Garibaldi ed ora dello Stato. Si tratta di un complesso monumentale composto da terreni e da diversi edifici in muratura, legno, metallo, realizzati dal generale. La struttura e stata aperta come museo il 2 giugno 1976 per iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione.
“L'Autorità portuale – ha detto il presidente Paolo Piro – si è fatta portavoce all'estero dell'iniziativa, inserendo l'ipotesi di escursione e visita alla casa museale direttamente nella brochure che abbiamo presentato al  Seatrade di Miami per promuovere il nord Sardegna 12 mesi l'anno e che è stata consegnata ai responsabili delle principali compagnie crocieristiche. È nostra intenzione – ha concluso – valorizzare all'interno del settore delle crociere non solo le mete classiche, ma inserire. anche scorci culturali e storici della nostra terra, che poi sono le attrattive che non hanno stagione e che ci permettono di destagionalizzare il mercato turistico”. 

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