Il movimento turistico della Sardegna, da gennaio settembre 2010, ha subito un calo rispetto allo stesso periodo del 2009. Gli arrivi hanno subito un calo del 3,5% e le presenze dell'1,7%. Ad evidenziarlo sono i dati dell'Osservatorio economico che riguardano tutte le strutture ricettive regionali. In termini assoluti sono stati registrati 2.153.088 arrivi e 11.509.081 presenze, per un totale di circa 79.000 arrivi e 205.000 presenze in meno rispetto al 2009. La variazione negativa ha riguardato sia le strutture ricettive alberghiere che quelle extralberghiere, sia il turismo nazionale che estero.
Gli arrivi negli alberghi sono diminuiti del -2,5%, mentre le presenze sono rimaste stabili (+0,1%).
Nel settore extra-alberghiero la contrazione è stata più netta: in termini di arrivi -2% per gli italiani, -6,2% per gli stranieri; in termini di presenze -1,6% per gli italiani, -2,1% per gli stranieri.
Dati sconfortanti anche per la stagione estiva: tra giugno e settembre gli arrivi totali sono diminuiti del -2,3% e le presenze del -1,3%. Tuttavia la componente alberghiera ha saputo fronteggiare la crisi registrando un +1,2% delle presenze a fronte di una stabilità degli arrivi (-0,3%).
