Tasse lusso, finora 13 milioni da seconde case

Entro il 20 luglio chi non ha ancora pagato potrà saldare il dovuto

Sono 13 milioni gli euro riscossi dalla Regione a seguito dell’imposta sulle seconde case ad uso turistico di proprietà dei non residenti in Sardegna. Il dato, riferito a pagamento della tassa per il 2006, è aggiornato al 30 giugno 2007 ed è stato elaborato dall'Agenzia della Regione per le Entrate, diretta da Gianluigi Giuliano, a cui è affidata la riscossione delle cosiddette "tasse sul lusso", che oltre alle imposte sulle seconde case riguarda le imbarcazioni oltre i 14 metri e la sosta di navi e aerei privati. "Un ottimo risultato – è il commento che arriva dagli uffici regionali – tenuto conto delle contestazioni e dei ricorsi che hanno accompagnato queste imposte". Gli immobili residenziali ubicati in Sardegna nella fascia di tre chilometri dalla battigia marina di proprietà, o posseduti in forza di locazione finanziaria o altro diritto reale, da parte di soggetti fiscalmente domiciliati fuori da territorio regionale – secondo quanto prevede la legge regionale – sono scesi, infatti, da 58 mila a 50.195. Chi non ha ancora pagato potrà ancora saldare, entro il 20 luglio, con un minimo esborso, mentre gli accertamenti sugli evasori dell'Agenzia della Regione per le Entrate partiranno dopo il 1° ottobre 2007. La sanzione prevista è il 100% dell'imposta dovuta.

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