È partito il countdown per la 18^ edizione del festival internazionale di jazz ‘Musica sulle Bocche’ diretto da Enzo Favata, in programma a Santa Teresa Gallura dal 23 al 26 agosto.
Il Festival è una delle manifestazioni di maggior rilievo della stagione estiva in Sardegna sia per la caratura degli artisti ospiti, sia per quella formula di simbiosi tra musica ed ambiente che ne ha decretato il successo fin dalle primissime edizioni, con i famosi concerti all’alba e al tramonto tra i graniti e il mare della Gallura.
Quest’anno il direttore artistico ha scelto di affiancare ai grandi nomi del jazz internazionale, anche la canzone d’autore italiana con uno dei suoi rappresentanti più raffinati: Sergio Cammariere, artista tra i più colti e raffinati dell’attuale scena musicale italiana. Il concerto, che fa parte dell’IO Tour, è in programma il 24 agosto.
Chi conosce il Festival sa che i concerti all’alba e al tramonto sono dei momenti speciali in cui poter vivere una esperienza individuale e collettiva al tempo stesso, che coinvolge tutti i sensi. Le immagini di questi concerti rimandano ai grandi happening degli anni Sessanta/Settanta. I concerti-evento di Musica sulle Bocche vogliono rievocare quella dimensione, con una immersione totale nel suono e nella bellezza dei paesaggi.
Come da tradizione, il santuario di Buoncammino, poco fuori il centro abitato di Santa Teresa Gallura, è il luogo in cui poter apprezzare il canto polifonico tradizionale della Sardegna. Quest’anno a rappresentarlo sarà il Cuncordu di Castelsardo, formazione che riunisce le voci di Giovanni Pinna (contra), Pietro Sanna (basso), Stefano Tugulu (voce), Pier Giuseppe Pinna (falsetto), Mariano Sini (falsetto). Concerto il 24 agosto.
L’altro appuntamento al santuario di Buoncammino, il 25 agosto, è dedicato al tema delle ‘migrazioni’, che verrà esplorato attraverso la musica blues e la poesia improvvisata nello stile del ‘poetry slam’.
Lo spazio per i giovani talenti inaugurato quattro anni fa si ripropone all’interno del Festival con sempre maggiore impegno. Sono numerosissimi i giovani che, pur avendo progetti di grande interesse, non sempre riescono a trovare il modo di essere ascoltati dal pubblico e dalla critica con la dovuta attenzione. Il ‘Fringe’ è l’esatto opposto dei ‘talent show’. Non ci sono produttori che danno la direzione e costruiscono i personaggi, ma un palcoscenico di grande prestigio che, dopo gli artisti internazionale, nella giornata finale ospita i giovani che vogliono proporre al pubblico il loro progetto musicale. www.musicasullebocche.it