Nei giorni del 4 e 5 giugno il Capoluogo della Provincia di Carbonia Iglesias sarà il palcoscenico dell’XI Riunione del Consiglio d’Europa, essendo stata insignita del Premio Paesaggio 2010/2011, riconoscimento ottenuto per aver realizzato una politica di sviluppo sostenibile capace di integrare i diversi aspetti delle politiche culturali, sociali e ambientali.
Nel corso della 6^ Conferenza del Consiglio d’Europa sulla Convenzione Europea del Paesaggio che si è tenuta a Strasburgo il 3 e 4 di maggio 2011, il capoluogo sardo è stato insignito di questo premio grazie al progetto ‘Carbonia Landscape Machine’. Il progetto si è distinto per aver realizzato una politica di sviluppo sostenibile capace di integrare i diversi aspetti delle politiche culturali, sociali e ambientali.
“L’eccezionale risultato raggiunto – afferma Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia – rappresenta un fortissimo incentivo a proseguire con gli interventi per garantire la qualità del paesaggio e il recupero della memoria storica della Città di Carbonia”.
Attraverso l’assegnazione del Premio, l’Europa riconosce il merito dell’azione compiuta, negli ultimi anni, dal Comune che, attraverso azioni coordinate di salvaguardia, gestione e pianificazione, ha realizzato interventi a favore della conservazione, della riqualificazione e del rilancio dei tratti identificativi della storia e della cultura cittadina. L’insieme degli interventi hanno permesso di restituire ai cittadini i luoghi simbolo della storia dell’iglesiente, consentendo di rivivere spazi per anni in disuso, in una prospettiva di nuovo sviluppo economico, sociale e culturale.
“Il Premio Paesaggio non è solo l’occasione per costruire un possibile scenario delle politiche territoriali messe in atto dalle amministrazioni italiane negli ultimi anni – afferma Marinella Grosso, assessore al Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias – ma un’opportunità unica per la promozione e la diffusione di una rinnovata attenzione per la cultura del paesaggio, quale ambiente della vita dell’uomo, patrimonio determinante per il futuro sviluppo, anche economico, del nostro Paese e del nostro meraviglioso territorio”.