Incremento del turismo nella stagione estiva nel sud Sardegna con presenze tra l’8 e il 10% (+2/5% a Cagliari). Il bilancio della stagione estiva 2015 è stato fatto da Mauro Murgia, presidente di Federalberghi del Sud Sardegna, durante il confronto con Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, con le imprese ricettive e Confcommercio, rappresentata da Alberto Bertolotti, presidente della Sardegna Meridionale.
“Il rallentamento delle presenze a Cagliari è anche dovuto ad un numero di voli inferiori rispetto al passato ma quest’anno c’è stato anche il ritorno degli italiani che negli anni scorsi sono stati spaventati dall’aggressione fiscale che non ha portato niente di positivo – ha detto Murgia – Occorre però riportare in Sardegna i lombardi, i laziali e i toscani, mentre sugli stranieri viene confermata la flessione dei russi, si assiste ad un costante incremento dei mercati maturi, come quello tedesco, svizzero, francese e Nord Europa, che conoscono già la Sardegna e vanno a cercare anche qualcosa di differente dal mare: dai percorsi culturali alle escursioni”.
In merito alle criticità, Murgia parla della questione dei trasporti (aerei, navali, e mobilità interna), e dell’abusivismo ricettivo. Tra le proposte l’idea di offrire una immagine innovativa della Sardegna, creare curiosità nei mercati, ricercando il target medio- alto che crea la ricchezza nel territorio e mettere in rete le informazioni che conquistino il potenziale turista”.
“Entro la fine dell’anno avremo un nuovo portale e accanto a questo anche un Destination management sistem (Dms) regionale da integrare a quelli territoriali. Partirà anche una web agency che consentirà di cambiare il modo di usare i social e comunicare meglio”, ha anticipato Morandi.