Modello vincente l’Open Village del consorzio turistico Arcipelago di Tavolara

Prende il nome di Open Village ed è la realizzazione dell’idea sulla quale si basa il principio di accoglienza del Consorzio Turistico Arcipelago di Tavolara. Open Village è il concetto che ha unito un’intera comunità sotto un unico brand allo scopo di realizzare un’offerta integrata di servizi dedicata al turista, con la collaborazione di circa 70 operatori di vari settori.

Fulcro di questo organismo è il territorio di Loiri Porto San Paolo, un comune che include le frazioni sulle colline galluresi e la costa affacciata sull’arcipelago dominato dall’isola di Tavolara, sede dell’Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo.

Il Consorzio complessivamente si estende a nord fino Capo Ceraso in comune di Olbia e a sud fino a Capo Coda Cavallo in comune di San Teodoro. L’Open Village è un prototipo d’impresa collettiva che già esiste in altre nazioni europee, come ha spiegato Giacomo Del Chiappa, professore presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Sassari.

I primi passi del Consorzio si sono concentrati sulla comunicazione locale dell’offerta complessiva attraverso materiale informativo: una mappa del territorio e delle sue attività, la realizzazione di una pagina Facebook attraverso la quale rilanciare la numerose iniziative rivolte agli ospiti del Villaggio, la creazione di una portale (www.arcipelagoditavolara.it) che sarà completato entro la stagione autunnale dalla quale partirà un programma di promozione orientato alla stagione turistica 2017.

L’attuale stagione si avvia a conclusione con buoni risultati. Le presenze nelle strutture ricettive sono incrementate di oltre il 15% e gli stranieri, che già nel 2015 hanno rappresentato la maggioranza delle presenze, si avviano a superare la soglia del 60%. Agosto poi è stato un mese del tutto soddisfacente per tutti gli albergatori del Consorzio, facendo registrare il tutto esaurito per la maggioranza delle strutture consorziate.

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