Regione, vincoli allentati per Piano Coste

A favore centrodestra e Aga Khan contrarie opposizione e ambientalisti

La Sardegna si dota di un nuovo Piano paesaggistico regionale, varato con le modifiche apportate a quello della Giunta Soru. Stop alle intese e meno vincoli su beni identitari, strutture e monumenti che rappresentano la cultura e la storia della Sardegna, meno passaggi burocratici per intervenire sul territorio. Ugo Cappellacci, presidente della regione, ha sostenuto le modifiche richieste dagli amministratori locali coinvolti nel progetto 'Sardegna nuove idee'. Per il centrodestra si tratta di uno snellimento delle procedure e di un rilancio dello sviluppo sardo. Per il centrosinistra, che ha già puntato il dito contro la legge sullo sviluppo del turismo golfistico, le amministrazioni sarde chiedono "regole chiare e tutela dell'ambiente". Dello stesso avviso l'ex presidente  Renato Soru che parla di allentamento dei vincoli. "Ci fanno sapere che l'unico paesaggio buono è quello che l'uomo trasforma, cioè quello che consuma". Contrari anche gli ambientalisti. Wwf e Fai denunciano "ampliamenti con aumenti di volume dal 10 al 45% ed elimina una serie di controlli al punto che potrebbe portare all'apertura di circa 40 mila cantieri per opere anche entro la fascia dei 300 metri dal mare". Intanto l'idea di puntare sul golf trova sostegno da parte del principe Karim Aga Khan secondo il quale "aprirebbe la porta ai golfisti giapponesi e quindi a un nuovo mercato turistico".

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