L’assessore regionale ai Trasporti, Sandro Broccia, ha difeso in Consiglio regionale la necessità del trasferimento alla Regione della gestione di Fms ed Fds e anche il passaggio della titolarità (dallo Stato alla Regione) del contratto di servizio con Trenitalia, come previsto da un decreto del 1997 che la Sardegna sta attuando con dieci anni di ritardo, unica fra le Regioni italiane. “Possiamo lavarci la coscienza accusando lo Stato di essere truffaldino o possiamo assumerci, invece, la responsabilità di far funzionare ciò che non funziona- ha detto Broccia – Finora più di un terzo dei servizi è sfuggito alla pianificazione delle autonomie locali, decisa invece da Roma. Sono vent’anni che in Fms ed Fds non c’e’ un centesimo per gli investimenti, tranne per l’acquisto di qualche pullman. “Inoltre, – ha aggiunto Broccia- dal 1988 lo Stato ha bloccato il turn-over del personale, passato nelle Fds da 2.004 a 1.004 unità, e nelle Fms da 500 a 300”. Broccia ha poi assicurato che il suo assessorato ha a disposizione 350 milioni di euro per investimenti nelle infrastrutture, fra i quali quelli per le metropolitane leggere di Cagliari e Sassari, per la linea a scartamento ridotto Nuoro-Macomer, per la messa in sicurezza della tratta Cagliari-Isili. L’assessore ha anche ricordato che alla Regione saranno trasferite le competenze dei collegamenti con le isole minori.