GoinSardinia, 500 turisti ospiti di Federalberghi Sardegna

Circa 500 persone sono state ospitate gratuitamente dagli albergatori di 40 strutture ricettive della Gallura. Grazie a questa operazione è stato garantito a decine di famiglie, anziani e tanti turisti, di evitare soggiorno all’addiaccio nella stazione marittima di Olbia in seguito all’interruzione del servizio di Go in Sardinia. Federalberghi Sardegna ha fatto una stima dei mancati arrivi: dei 400 turisti previsti per settembre si contano non più di 30 rinunce. Alcune famiglie, pur potendo partire il 30 o il 31 agosto, hanno deciso di partire l’1 o il 2 settembre per poter pagare un biglietto di rientro meno caro. Per il ritorno, infatti, occorreva comprare un nuovo biglietto con le altre compagnie di navigazione.
“La situazione si è presentata subito critica soprattutto la sera di giovedì 28 agosto dove una massa di viaggiatori si è presentata alla Stazione Marittima di Olbia senza avere notizie precise di cosa sarebbe accaduto, visto che la nave GoinSardinia non sarebbe mai più attraccata in porto – ha spiegato Agostino Cicalò, presidente Confcommercio Sardegna – Grazie al coordinamento della Capitaneria di Porto le operazioni di emergenza si sono svolte senza tensioni particolari. La presenza in porto fino a notte tarda di Paolo Manca, presidente Federalberghi Gallura; Gian Luca Deriu, direttore regionale Confcommercio; e Nino Seu, funzionario Confcommercio Nord Sardegna, ha consentito di assicurare ai turisti rimasti a terra una sistemazione gratuita in hotel per oltre 200 persone nella sola prima notte”.   
“Tutti gli ospiti sono stati riprotetti in alberghi di primissima categoria da Budoni sino ad Arzachena con alcune sistemazioni anche a Porto Cervo – ha aggiunto Paolo Manca, Federalberghi Gallura – Abbiamo soddisfatto tutte le esigenze: dai letti aggiunti e culle per i bambini, a chi per esigenze di vista chiedeva di non andare fuori Olbia per non guidare di notte, senza dimenticare chi aveva degli animali al seguito”.   
Confcommercio e Federalberghi hanno cercato di porre rimedio ad una situazione che avrebbe creato un danno di immagine importante alla destinazione Sardegna. Questi i numeri dell’ospitalità gratuita: giovedì 28 agosto sono state ospitate 214 persone, il giorno dopo 66, sabato 30 agosto 74 e domenica 69. Mentre lunedì 1 settembre sono state 32, martedì 21 e mercoledì 3 settembre solo sei, per un totale di 482 turisti.

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