Nord Sardegna, stagione estiva in chiaroscuro

Nel mese di giugno porti registrano -22%, per voli invece pax a +10%

La stagione estiva nel nord Sardegna registra dei dati in chiaroscuro. Nel mesi di giugno porti hanno registrato un -22% dei passeggeri trasportati rispetto al 2010, mentre l'aeroporto Costa Smeralda ha segnato un incremento del 10%. Si tratta di un bilancio parziale della stagione turistica penalizzata, oltre che dalla crisi e dal costo trasporti, anche da un tempo incerto.    
“I numeri di maggio non sono confortanti, avevamo registrato un incremento a febbraio che ci aveva fatto ben sperare, pensavamo che la crisi fosse passata e si fosse invertito il trend negativo, ma con i dati di maggio costatiamo che l'andamento continua a diminuire e, anzi, supera quello dello scorso anno, con un decremento del solo mese di maggio che si aggira sul 21-22% con 400.000 passeggeri in meno trasportati nei porti del Nord Sardegna – ha spiegato Paolo Piro, presidente Autorità portuale del Nord Sardegna – al momento non è possibile far previsioni perché le prenotazioni non si muovono, però guardo con piacere alle iniziative come quella degli operatori che hanno noleggiato una nave per portare i turisti nell'isola, andando a toccare in alcune giornate picchi di mille passeggeri trasportati".   
Per quanto riguarda l'aeroporto Costa Smeralda, "a giugno si sono avuti dati confortanti con +10% di passeggeri trasportati", ha detto Tore Casula, direttore handling di Geasar. A giugno sono transitati 126.000 passeggeri internazionali, provenienti principalmente da Germania, Svizzera, Inghilterra e Francia, e 150.000 passeggeri nazionali. Un incremento che ha consentito all'aeroporto di recuperare il segno meno che aveva registrato nei primi 4 mesi dell'anno, e che con 644.000 passeggeri complessivi in transito ha portato il Costa Smeralda nel I semestre 2013 a +4% rispetto al 2012. 

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