Ryanair, ministero valuta deroga aumento tasse a Sardegna

“È stata avviata dal ministero delle Infrastrutture un’istruttoria tecnica sulla possibilità di esenzione della tassa di imbarco per i passeggeri in partenza o diretti in Sardegna”.  Renderlo noto Massimo Deiana, l’assessore regionale ai Trasporti a margine dell’incontro con l’Ufficio di Gabinetto del ministro Graziano Delrio.    

“In seguito alla decisione del Governo nazionale di gravare con ulteriori 2,5 euro il costo dei biglietti aerei, aumentando l’addizionale sui diritti di imbarco, abbiamo immediatamente scritto una lettera al ministro e chiesto e ottenuto un incontro urgente con i suoi collaboratori: la risposta è stata tempestiva – sottolinea l’assessore – e già a partire da oggi si stanno valutando le soluzioni percorribili al riscontro della nostra richiesta”.   

L’ulteriore aumento dell’addizionale sui diritti di imbarco ha già provocato la reazione di Ryanair, compagnia irlandese leader nei voli low cost, che ha deciso di chiudere diverse basi in Italia, a partire da Alghero. Per la Sardegna e per i sardi si tratta di una doppia mazzata, visto che sono costretti all’uso del trasporto aereo per la maggior parte degli spostamenti.

“Ecco perché chiediamo a Palazzo Chigi di ripensare e di rimodulare, riguardo agli aeroporti isolani, l’applicazione della tassa – ribadisce Deiana – la deroga non sarebbe un trattamento di favore ma il semplice riconoscimento dello svantaggio causato dalla condizione di insularità che la Regione rimarca costantemente e i cui problemi e costi il Governo si è impegnato a mitigare”.

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