Un ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio regionale della Sardegna impegna il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, a chiedere al Governo la convocazione di un tavolo per l’esame della situazione di crisi in cui versa il sistema dei trasporti nell’Isola.
Secondo Giovanni Satta (Lega-Psd’Az), primo firmatario del documento la Regione dovrà sollecitare tutte le iniziative “utili a garantire i livelli occupazionali di Air Italy e la permanenza dei lavoratori nella sede di Olbia e una concreta attuazione del principio/diritto di continuità territoriale da e per la Sardegna”.
L’odg ricorda anche le criticità sul fronte della continuità marittima con Tirrenia Cin-Moby “che ha dichiarato di voler spostare, anche se solo temporaneamente, la sede a Milano”.
Nel suo intervento, l’assessore ai Trasporti, Carlo Careddu, ha parlato di un “sistema lacunoso con gap strutturale che ogni Giunta ha cercato di colmare. Quando mi sono insediato un anno fa – ha spiegato – ho cercato di agire selezionando dei temi principali, perché se li avessi affrontati tutti non avrei risolto nulla. Su Air Italy, ciò che contestiamo alla compagnia è che le funzioni operative che si trovano in Sardegna non necessariamente devono essere trasferite a Malpensa. Per esempio, dall’Irlanda Ryanair gestisce una flotta molto più numerosa. Per quanto riguarda la continuità territoriale, l’assessore ha annunciato di essere in attesa della pubblicazione del bando a giorni”.
Infine, su Tirrenia, il titolare dei Trasporti ha ribadito quanto scritto nella lettera inviata a Toninelli, e cioè la necessità che la Regione partecipi alla scrittura del nuovo bando di continuità marittima per garantire la mobilità dei sardi con servizi e tariffe adeguate.