L'assessorato regionale al Turismo ha pubblico il secondo bando, finanziato con 2,2 milioni di euro di fondi comunitari, per incentivare la riqualificazione dell'offerta ricettiva della Sardegna. Già lo scorso anno circa 30 imprese turistiche hanno beneficiato di 6,3 milioni di euro. Il nuovo bando è rivolto a pmi del comparto (alberghi, villaggi, alberghi diffusi, campeggi, affittacamere, case e appartamenti per vacanze e turismo).
Sono ammissibili spese per centri congressi, strutture ricreative e per il tempo libero, parchi divertimento, piscine, aree attrezzate per l'equitazione, dotazione di area wi-fi, ricovero e manutenzione per bici, centri benessere, stabilimenti termali e per talassoterapia, centri per la valorizzazione dell'artigianato e della gastronomia locale. Secondo Luigi Crisponi, assessore al Turismo, “il nuovo bando contribuirà ad accrescere la competitività delle destinazioni turistiche sarde attraverso l'innalzamento degli standard dell'offerta, grazie a un necessario ringiovanimento e completamento delle strutture ricettive”.
Il bando prevede una procedure più snella rispetto a quella del precedente. Le imprese potranno beneficiare delle risorse disponibili in regime 'de minimis' nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, per un importo comunque non superiore ai 200mila euro. Sono previsti punteggi premiali per strutture che si trovano in comuni compresi in parchi regionali e nazionali, aree marine protette, aree Sic e Zps. Le domande possono essere presentate fino al 23 agosto.
