Un corteo per “mostrare al governo nazionale che la provincia di Agrigento crede seriamente nell’aeroporto come strumento per un vero sviluppo sociale ed economico del territorio”. Così, il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi, presenta la manifestazione popolare “pro aeroporto” indetta per il 28 novembre. “E’ arrivato il momento di dimostrare che la classe politica di questa Provincia non è sola nella battaglia di modernizzazione di questa terra – aggiunge – e ora che ci sono tutte le condizioni perché finalmente l’aeroporto venga costruito, l’opinione pubblica della provincia, le forze produttive e le organizzazioni sindacali devono fare sentire la loro voce al governo”. D’Orsi ha anche sollecitato la convocazione di un consiglio provinciale aperto a Licata per il 12 novembre. Il nuovo aeroporto infatti dovrebbe sorgere proprio a Licata anche se in questi giorni si è tornati a parlare dell’aeroporto Federico II, che doveva nascere con capitali privati in contrada Ponte Olivo a Gela, per il quale esiste già un progetto approvato dall’Enac per uno scalo aeroportuale con una pista di circa tre chilometri. Gela dunque possiede l’autorizzazione che manca a Licata e che consentirebbe di accelerare i tempi per realizzare il nuovo scalo siciliano.
