Le nuove aree per i passeggeri e i nuovi esercizi commerciali dell’aeroporto di Palermo sono stati presentati agli operatori commerciali europei, aeroporti, istituzioni e operatori turistici.
“Abbiamo inaugurato le nuove aree e i nuovi esercizi commerciali alla presenza dei nostri business partner – ha detto Natale Chieppa, direttore generale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo -, perché non c’è di meglio che il confronto con gli altri aeroporti e con il mondo dell’economia reale che popola gli scali, e quindi i nostri concessionari. Quattro amministratori delegati di multinazionali europee del settore ristorazione viaggiante e retail, presenti in maniera diretto o indiretta all’aeroporto di Palermo, hanno portato la testimonianza e il loro plauso per quello che è stato il grande sviluppo dell’aeroporto di Palermo in questi ultimi anni. Infine, ci ha fatto piacere l’augurio che ci ha rivolto il presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo, che nel suo intervento ha anche affermato, con argomenti convincenti, che il Falcone Borsellino potrebbe essere l’aeroporto più bello d’Italia”.
All’evento hanno partecipato i rappresentanti di Autogrill, MyChef e Chef Express, Atri, Lagardère, Heimann, gli aeroporti di Torino, Bologna, Olbia, Toscana, Trapani, Comune di Palermo e Comune di Cinisi, Federalberghi, Assaeroporti.
“E’ stato un bel momento di condivisione con gli operatori aeroportuali per fare il punto sui progressi dell’aeroporto di Palermo – ha detto Salvatore Burrafato, presidente di Gesap – I numeri dell’aeroporto sono tutti positivi. Per il prossimo quadriennio bisogna ripartire proprio da questi ottimi dati economici, sapendo che bisogna investire 68 milioni di euro per far crescere ancor di più la struttura aeroportuale”.
“E’ stato un incontro che ci ha visto riuniti con i nostri partner commerciali, con gli amministratori delle strutture di food e retail, che si sono complimentati per lo sviluppo della struttura aeroportuale – dice Vito Riggio, amministratore delegato di gesap – L’aeroporto oggi rende ed è bello. Io credo che sia arrivato il momento di aumentare la capacità di investimento e che dovrebbe essere fatta attraverso una partnership industriale. Naturalmente sarà il Comune, che è l’azionista, a decidere, però la mia posizione è sempre stata chiara: oggi portiamo un risultato che invoglia sul mercato a intervenire. Credo che sia utile avere degli investimenti privati in Sicilia, il più possibile, perché il privato ha il grande vantaggio della speditezza e della tenuta che spesso il pubblico non ha”, ha concluso Riggio.