Oltre duecento delegati in rappresentanza di 70 aeroporti regionali europei, di cui dieci italiani, e i loro stakeholder partecipano alla 13esima edizione della Conferenza degli aeroporti regionali europei, organizzata da ACI Europe, che inizia oggi a Palermo per concludersi mercoledì 30 marzo.
ACI Europe (Airports Council International), la federazione mondiale degli aeroporti che riunisce 500 scali aeroportuali di 48 paesi, ha scelto Palermo per il primo grande evento dal vivo, dopo il fermo a causa della pandemia, che si svolgerà in larga parte al Teatro Massimo.
Il programma ha per tema “Dopo l’oscurità, ricostruire meglio e più verde”, ed è fitto di appuntamenti (clicca qui per leggere il programma: https://aci-europe-rac.com/programme), per dare modo agli aeroporti regionali europei ed ai loro partner di riflettere sugli ultimi due anni, condividendo esperienze e una rinnovata energia, affrontando i vincoli di sostenibilità, sia finanziariamente sia ambientale.
L’apertura dell’evento è fissata per oggi, lunedì 28 marzo con il forum meeting degli aeroporti regionali, che si svolgerà nella sala Mattarella, all’Ars.
La giornata clou sarà l’indomani, martedì 29 marzo, quando i delegati si riuniranno nel Teatro simbolo di Palermo, per l’inizio della Conferenza. A dare il benvenuto ai partecipanti ci saranno il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, i vertici di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo, il Ceo Giovanni Scalia e il direttore generale Natale Chieppa. Saranno presenti i ceo e i direttori generali degli aeroporti regionali europei, ma anche i vertici di hub aeroportuali e alcune compagnie aeree.
Ad aprire i lavori, alle 9.35, sarà Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe, mentre alle 10.15 l’intervento speciale di Vyacheslav Cheglatonyev, Chief Commercial Officer dell’aeroporto internazionale di Odessa, in Ucraina. La giornata proseguirà con le sessioni di lavoro e le discussioni sul mondo aeroportuale.
