Alitalia a Punta Raisi, Bufardeci convoca sindacati

Ieri i sindaci hanno chiesto tavolo con la Regione e confronto con Cai

Dopo la riunione in Commissione Attività produttive dell’Ars di lunedì e l’incontro dei sindaci della provincia convocato ieri dal presidente Giovanni Avanti, anche oggi tiene banco la vicenda Alitalia nello scalo di Punta Raisi. Il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore al Turismo e Trasporti Titti Bufardeci ha infatti convocato per stamattina, nella sede del dipartimento regionale dei Trasporti, i sindacati che rappresentano i lavoratori del “Falcone e Borsellino”. “Abbiamo avviato una fase conoscitiva – spiega Bufardeci – per comprendere quale sia la reale situazione dello scalo in prospettiva immediata e futura. Dobbiamo capire quale sia il rischio per i lavoratori, ma più in generale si deve agire per evitare il depauperamento dello scalo siciliano. Fatto questo che metterebbe in grave difficoltà anche l’indotto”. Da fonti non ufficiali, si paventa la riduzione del 35 per cento di collegamenti aerei da e per Roma e Milano. “Siamo di fronte a un problema strutturale – conclude l’assessore – e per questo motivo riteniamo imprescindibile avviare un confronto con il governo nazionale sul tema della salvaguardia operativa dell’aeroporto di Palermo”.
Ieri la conferenza dei sindaci della provincia di Palermo ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, articolato su quattro punti, con il quale si chiede al presidente Avanti e alle istituzioni politiche regionali di attivarsi per l’istituzione di un tavolo di concertazione alla presidenza della Regione e un confronto con la Cai per "un attento esame delle potenzialità dell’aeroporto palermitano", oltre che "l’apertura di un dialogo con le forze sindacali e con la dirigenza Cai per esaminare le prospettive occupazionali dei dipendenti Alitalia e per la difesa del loro posto di lavoro".
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