E’ stabile rispetto al calo di agosto il traffico passeggeri di settembre all’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino. Dai dati elaborati dal servizio statistiche di Gesap, il mese appena trascorso si è chiuso con un calo del 43,78% di passeggeri (401.730 viaggiatori contro i 714.589 dello scorso anno) rispetto ad agosto che si era chiuso a circa -38% (473 mila passeggeri). A settembre 2020, è stata anche registrata una media di circa 15 mila passeggeri al giorno e un indice medio di riempimento di quasi 120 passeggeri a volo.
Stabile anche il numero dei voli, che a settembre sono stati 3.394, il 32,95% in meno rispetto ai voli effettuati nello stesso periodo dello scorso anno.
Dall’inizio della pandemia, il progressivo dei dati di traffico è stato: marzo -81,88% (83.543), aprile -98,98% (6.041), maggio -97.77% (14.664), giugno -88.77% (78.559), luglio -58,52% (321.565), agosto -38,36% (473.961).
Migliora invece il progressivo annuale, da gennaio a settembre, con un calo del 60% del traffico passeggeri (gennaio-agosto era -62,41%): 2.178.871 contro 5.441.968 del 2019 e -52,07% (lo scorso mese era -54,91%) sui movimenti (19.135 contro 39.920 del 2019).
Intanto, la Gesap ha deciso di sospendere, per qualche settimana, i test sui viaggiatori provenienti dai paesi Ue ed Extra Ue, diversi da Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia, che invece continueranno ad essere sottoposti a tampone, per preservare la sicurezza dei passeggeri. Nel corso di una riunione convocata da Gesap con tutti gli enti di Stato presenti in aeroporto, a cui ha partecipato l’amministratore delegato Giovanni Scalia, è stato deciso di chiedere all’Enac la momentanea sospensione dei tamponi visto i disagi subiti mercoledì sera dai passeggeri provenienti da Polonia e Germania in testa.
“Come accountable manager – spiega Natale Chieppa – devo garantire la sicurezza dei passeggeri in aeroporto. Senza sicurezza non è possibile procedere, almeno fino a quando non ci saranno le condizioni ideali per effettuare, in piena scorrevolezza, le attività del canale sanitario. Dunque, da oggi, l’attività dei tamponi si è concentrata solo sui passeggeri provenienti dai cinque paesi oggetto dell’ordinanza nazionale: Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia (le Regioni: Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra).