Birgi, Turano: la parziale riapertura è una presa in giro

E Ryanair prolunga fino al 31 marzo il trasferimento dei voli su Palermo

La riapertura parziale al traffico civile dell'aeroporto di Birgi che dovrebbe avvenire nelle prossime ore è una "colossale presa in giro". La pensa così il presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano. Del resto, Ryanair ha ulteriormente prolungato, almeno fino a giovedì 31 marzo, il trasferimento sullo scalo di Palermo dei voli da e per Trapani.
"In realtà l'aeroporto non funzionerà – dice Turano – sarebbero garantite soltanto le tratte sociali per e da Pantelleria a Milano, quindi un paio, forse quattro collegamenti al giorno. Non si può parlare quindi, di riapertura, ma solo di risolvere un problema di coscienza. Non è ripristinando le tratte sociali – tuona Turano – che si risolve il gravissimo danno economico registrato ad oggi, stimato ad oltre un milione di euro, e destinato a crescere in maniera esponenziale ad un milione di euro al giorno già da aprile con l'apertura della stagione turistica. Da lunedì andranno in fumo ben 78 collegamenti giornalieri che avrebbero portato nel nostro territorio viaggiatori provenienti da tutta Europa, la vera utenza del nostro aeroporto, formata principalmente non tanto da passeggeri panteschi che meritano comunque il pieno rispetto". Il presidente è determinato nell'annunciare una mobilitazione totale dell'intero comparto turistico, che ha già denunciato numerosissime cancellazioni di prenotazioni, ma anche di tutta la cittadinanza a difesa del territorio e della sua economia.
Anche Confesercenti Sicilia ha espresso il proprio sostegno al presidente della Provincia nell'ambito delle azioni in programma per sollecitare gli organi competenti a ripristinare nel più breve tempo possibile il traffico aereo civile fonte di ricchezza per lo sviluppo economico locale.
Intanto i sindaci di Trapani (Girolamo Fazio) e Marsala (Renzo Carini) hanno promosso un corteo di protesta contro la chiusura dell'aeroporto perché questo venga riaperto definitivamente. Il corteo di auto – promosso dal Comitato spontaneo composto da operatori e dipendenti aeroportuali – muoverà domani, martedì 29 marzo, alle 9, da Piazza Francesco Pizzo (ex piazza Inam); proseguirà alla volta dell'Aeroporto e si concluderà a Trapani.

 

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