Catania e Comiso in piano nazionale aeroporti

Dopo l’esclusione arriva un documento di proposta dalla commissione della Conferenza delle Regioni

L'aeroporto di Comiso è tra gli scali nazionali. Per il piano nazionale degli aeroporti è infatti arrivata una nuova proposta elaborata dalla cabina di regia della commissione Infrastrutture e Trasporti della Conferenza nazionale Regioni, province autonome. La proposta prevede che Catania torni ad essere inserito nella rete "core comprehensive network", mentre Comiso dovrebbe entrare nella rete nazionale degli aeroporti, da cui, in una prima fase, era stato escluso.
La proposta era partita dal governo regionale ed è stata portata in commissione dall'assessore ai Trasporti Nino Bartolotta. 
La palla ora passa al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che ha dichiarato che entro fine mese ci sarà la stesura definitiva della bozza di DPR sul Piano aeroporti da presentare in Conferenza Stato Regioni e ai ministeri di competenza per l'acquisizione degli ulteriori pareri.
I vertici di Sac e Soaco esprimono la soddisfazione per ciò che, alla luce di questo piano, Catania e Comiso potrebbero ottenere. "Diamo atto al Governo regionale, e in particolare al presidente Crocetta e all'assessore Bartolotta, di avere sostenuto con efficacia le posizioni espresse da Sac e da Soaco in merito all'esigenza di valorizzare il sistema integrato aeroportuale Catania-Comiso, nell'ambito delle linee di indirizzo sul Piano nazionale degli aeroporti.
Il progetto di inserimento di Catania e Comiso nella rete principale del sistema aeroportuale nazionale è "il risultato di un lungo e paziente lavoro condotto dal governo regionale, che ha raccolto la sollecitazione della Sac", ma "la battaglia non è ancora vinta" hanno affermato Enzo Taverniti e Gaetano Mancini, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Sac, società aeroporto di Catania. 
"Questo documento di proposta, che peraltro recepisce le indicazioni che anche gli uffici tecnici dell'Enac avevano avanzato – sottolineano dalla Sac – inizia adesso l'iter che dovrà portare il Paese in tempi brevi, con l'approvazione del ministro Lupi, a dotarsi del Piano nazionale degli aeroporti. È allora necessario mantenere alta l'attenzione ed è questa la sollecitazione che rivolgiamo all'intero apparato istituzionale siciliano e alla deputazione dell'Isola. Il sistema aeroportuale integrato Catania-Comiso – conclude la Sac – rappresenta l'unica effettiva porta di accesso al territorio e in tal senso è di fondamentale importanza la sua valorizzazione e il suo sviluppo. Sac e Soaco dal canto loro continueranno certamente a fare la propria parte".

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