Mancano le infrastrutture e senza un autostrada che colleghi Ragusa a Catania l’aeroporto di Comiso rischia di rimanere sempre e solo “un aeroportino”. Questa in sintesi l’opinione espressa dal presidente dell’Enac, Vito Riggio ieri durante un convegno sull’aeronautica promosso dalla Provincia di Ragusa. Riggio ha cercato di delineare un quadro il più possibile realistico sulle prospettive del nuovo scalo, dicendosi tra l’altro rammaricato delle grandi attese che la classe politica e la popolazione ragusana stanno riversando sull’aeroporto di Comiso, come se dovesse risolvere tutti i problemi economici o avviare chissà quale grande azione di sviluppo. Per il presidente dell’Enac, “non basta la competenza provinciale, quindi la relativa bretella di collegamento con la SS 514 che pure è importante, ma occorre mettere in piedi pure l’autostrada Ragusa-Catania. Se la Regione Sicilia non riesce ad ottenere nell’accordo di programma con lo Stato i fondi, anche in finanza di progetto, per la Ragusa-Catania, non ci sarà sviluppo alcuno per l’aeroporto di Comiso, o comunque sarà limitato”.