Dopo l’ennesimo slittamento, ieri è stata finalmente consegnata la nuova aerostazione di Catania. La consegna ufficiale è avvenuta tra la ditta appaltatrice, il raggruppamento di imprese che fa capo alla Romagnoli, e il presidente dell’Enac Vito Riggio, ai vertici della Sac, la società di gestione dello scalo. La nuova aerostazione, di cui sono state migliorate tutte le aree, da quella arrivi e partenza con nuovi pontili mobili di imbarco e sbarco, sarà comunque resa operativa a fine marzo, quando saranno completati i lavori di allestimento degli spazi. Secondo Stefano Ridolfi, presidente della Sac, il nuovo scalo, pensato per accogliere sei milioni di passeggeri all’anno, rappresenta “un fiore all’occhiello, un volano per lo sviluppo di Catania e dell’intera Sicilia”. Adesso si attende solo l’arrivo dei radar “anti-vulcano”, promessi per i primi mesi dell’anno da Enac e Protezione Civile, per arginare situazioni analoghe a quelle verificatesi fino a qualche giorno fa a causa delle emissioni di cenere vulcanica dall’Etna.