Gesap, Enac rinnova certificato triennale

Conclusi con esito favorevole i numerosi audit dell’Enac a infrastrutture e organizzazione

E' arrivato dall'Enac il rinnovo triennale del certificato d'aeroporto per la Gesap, la società che gestisce l'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo. Con la certificazione, rilasciata per la prima volta nel 2004, il team di sorveglianza dell'Enac ha attestato la conformità ai requisiti del regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti relativamente alle caratteristiche fisiche dello scalo, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree ad esso limitrofe. Conformi anche i requisiti relativi all'organizzazione aziendale ed operativa del gestore, alle sue dotazioni tecnologiche, ai mezzi, al personale, alle procedure di gestione e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza, del manuale di aeroporto e del safety management system.   
"Durante il triennio seguito all'ultimo rinnovo ottenuto nel maggio del 2010 – ha affermato il direttore generale e responsabile della certificazione dello scalo Carmelo Scelta – il team Enac ha sottoposto le infrastrutture dell'aeroporto di Palermo e l'organizzazione di Gesap a frequenti e numerosi audit che si sono conclusi con esito favorevole, consentendo il rinnovo del certificato, che rappresenta una vera e propria licenza senza la quale lo scalo non potrebbe operare".
Per il presidente della Gesap Giuseppe Modica, "la conformità delle infrastrutture aeroportuali agli standard internazionali voluti da Enac costituisce una priorità per Gesap, che continua ad effettuare importanti investimenti nonostante la congiuntura sfavorevole abbia ridotto significativamente la domanda interna di trasporto aereo e le condizioni finanziarie difficili delle compagnie aeree fanno assistere a continui ridimensionamenti del traffico". "In tal senso – ha concluso Modica – si guarda con particolare attenzione ai provvedimenti del Governo volti a rilanciare la crescita del Paese in modo da favorire un settore strategico, quale quello aeroportuale, che impegna oltre 380 mila dipendenti in tutta Italia".

 

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