Per sollecitare le istituzioni, e in particolare la Regione siciliana che detiene il 99% delle quote societarie di Airgest, ad attivare le politiche necessarie al rilancio dello scalo, a Birgi è stato organizzato un “freeze mob”. A promuovere la manifestazione, sulla spinta delle recenti iniziative del comitato “#Se volo voto”, i presidenti dei Consigli comunali della provincia di Trapani. All’iniziativa hanno preso parte anche sindaci, assessori e consiglieri.
“L’aeroporto deve rinascere – ha detto Enzo Sturiano, presidente del Consiglio comunale di Marsala – e deve farlo presto. Ne va dell’economia dell’intero territorio”. Lunedì scorso i sindaci di Marsala e Trapani, Alberto Di Girolamo e Giacomo Tranchida, si erano recati a Palermo per incontrare il presidente della Regione Nello Musumeci. L’indomani il governatore tenne un tavolo tecnico con il sindaco di Palermo Orlando, gli assessori regionali Gaetano Armao e Marco Falcone, i vertici della Gesap e dell’Airgest e il consulente del presidente della Regione Vito Riggio. Scopo: creare sinergie commerciali tra Gesape Airgest.
Intanto, il Comune di Marsala una decina di giorni fa ha avviato la “procedura negoziata” per affidare i servizi di promozione turistica (voli da e per varie città) non assegnati nella gara d’appalto per mancanza di offerte da parte di compagnie aeree. I lotti assegnati con la gara sono stati soltanto tre. Quelli relativi ai voli già garantiti da tempo da e per Roma Fiumicino e Milano Linate dall’Alitalia, e Torino da Blue Air.
I “lotti” ancora da assegnare sono 22 e riguardano Sardegna, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Veneto e Friuli Venezia-Giulia. E ancora: Francia, Polonia, Belgio, Germania, Malta, Olanda, Slovacchia, Spagna, Repubblica Ceca, Regno Unito e Scandinavia. Il Comune di Marsala sarà la stazione appaltante. L’importo complessivo della procedura negoziata è di oltre 11 milioni e 100 mila euro, totalmente finanziato dalla Regione Siciliana. Il 7 giugno scade il termine per la presentazione delle offerte. Con Marsala, all’accordo di collaborazione hanno aderito anche i Comuni di Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello, Custonaci, Castellammare, Favignana, Paceco, Salemi e Valderice.