mercoledì, 25 Dicembre 2024

Radar wind shear,Isola delle Femmine contro Regione

Ancora no del Comune. Ma ora a rischio fondi Por per la sua installazione

Continua il braccio di ferro tra Enav e Regione siciliana da una parte e il Comune di Isola delle Femmine dall’altra sull’installazione del radar che consentirebbe ai piloti dei voli in arrivo e in partenza da Punta Raisi di essere avvertiti in tempo utile del ‘wind shear’.
Il Consiglio comunale del paese a pochi chilometri da Palermo teme che il dispositivo crei pericoli per la salute e deturpi l’immagine turistica della cittadina. Ma secondo l’Enac e l’assessorato regionale ai Trasporti il radar ridurrebbe al minimo i rischi dovuti al wind shear. Il progetto è bloccato dal 2006, respinto due volte dal Consiglio. Ora però gli 8 milioni dei fondi Por destinati all’installazione del radar rischiano di essere persi. Per l’assessore regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, “non c’è alternativa al sito di Isola delle Femmine. I tecnici hanno studiato altre ipotesi, ma è l’unico punto dove si possa installare il sistema". Intanto, le casistiche pubblicate dall’Enav sul proprio sito dicono che a Punta Raisi il fenomeno e tutt’altro che raro. L’episodio più importante risale al 27 settembre 1989, quando un aereo dell’Alitalia a causa di un’improvvisa variazione di vento ricadde al suolo, per fortuna da un’altezza di soli 15 metri, con un impatto non violento.

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