La data non è ancora stata fissata, ma una cosa è certa: l’aeroporto di Comiso sarà il primo aeroporto civile italiano ad essere inaugurato nel XXI secolo (l’ultimo è stato quello di Brescia nel 1999). L’apertura della struttura aeroportuale è stata annunciata durante la Bit di Milano insieme all’ormai imminente inaugurazione del porto turistico di Marina di Ragusa, a pochi chilometri da Punta Secca, dove sorge l’ormai leggendaria casa sul mare del Commissario Montalbano. Il nuovo aeroporto siciliano, circa 10 minuti di volo da Malta e circa 30 dalle coste dell’Africa, è intitolato al pilota Vincenzo Magliocco, morto in guerra. I lavori sono iniziati nel 2004 su quella che era l’area della base missilistica Nato. A partire dal 1983 a Comiso furono operativi 112 missili Cruise. Nel 1991, dopo il crollo del Muro di Berlino, l’ultima batteria di missili Cruise fu definitivamente rimossa. La pista è lunga 2546 metri e larga 60; il piazzale degli aeromobili si sviluppa per 35.000 metri. La gestione dello scalo è stata affidata alla Soaco, il cui maggiore azionista è la Sac che gestisce l’aeroporto di Catania.
