Regione pensa al dopo-Ryanair a Comiso: presto bando continuità territoriale

“Dispiace constatare come incomprensioni tra Sac e Ryanair abbiano portato alla revoca degli accordi tra la compagnia aerea e la stessa società di gestione aeroportuale, cancellando così i voli da e per l’aeroporto di Comiso. Riteniamo che questo scalo aereo sia un
importante volano economico e sociale per l’intero comprensorio sud-orientale della Sicilia e per questo è già previsto che il dipartimento regionale Infrastrutture e Trasporti emetterà in tempi brevissimi un bando – già finanziato da un apposito capitolo del bilancio regionale – per assicurare all’aeroporto di Comiso la continuità territoriale. Così non saranno dispersi i tanti passi avanti fatti dall’aeroporto e dalle istituzioni locali fin dalla sua apertura e si potrà avere un vettore che risponda alle esigenze di trasporto dei residenti del comprensorio”. Lo afferma Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, intervenendo sul caso Sac-Ryanair.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha già convocato, lo scorso 6 aprile, i rappresentanti della Sac, dell’Enac e del Comune di Comiso per avviare mercoledì 26 aprile, insieme al dipartimento Infrastrutture e Trasporti, la conferenza dei servizi propedeutica all’attivazione della continuità territoriale per l’aeroporto di Comiso. “Nel futuro dello scalo ibleo – ribadisce il presidente Schifani – riteniamo ci debba essere la sede dell’area cargo, nell’ottica di incrementare la mobilità delle merci, come già preannunciato nei mesi scorsi. Siamo certi che riusciremo a trovare un’altra compagnia che collegherà le principali città italiane con questa parte della Sicilia”.

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