Il Comune di San Vito Lo Capo non vuole lasciarsi perdere le opportunità offerte dall'aeroporto di Trapani, oggi a rischio se Ryanair non dovesse rinnovare il contratto, ma al contempo chiede critieri più equi. "Siamo pronti – sottolinea il sindaco Matteo Rizzo – a dare il nostro contributo per il sostegno di un'importante infrastruttura come Birgi ma secondo criteri equi e certi. Non è pensabile che il finanziamento sia legato esclusivamente al criterio dei dati, tra l'altro non certi in base ai territori di provenienza, delle presenze turistiche ed alla tassa di soggiorno. Bisogna tenere conto del fatto che l'aerostazione viene utilizzata ed è un servizio importante ed una risorsa anche per la popolazione residente dell'intera provincia, pari a circa 430 mila abitanti oltre che per tutte le attività economiche del territorio provinciale".
Rizzo pressa sulla vicenda del finanziamento dell'aeroporto Vincenzo Florio, in passato erogato dalla Provincia, che oggi viene chiesto a tutti i Comuni della Provincia di Trapani.
"Il Comune di Trapani, capoluogo di Provincia, su una richiesta di compartecipazione di oltre 450 mila euro e con una popolazione di circa 70 mila abitanti – sottolinea – contribuirebbe a detta del generoso sindaco di Trapani per un importo di appena 150 mila euro, mentre il Comune di San Vito Lo Capo dovrebbe darne più del doppio, ovvero oltre 400 mila euro. E' una cosa che non sta né in cielo né in terra. Si tratta di una cifra che supera addirittura l'incasso della tassa di soggiorno. Secondo questo criterio comuni come Salaparuta e Vita – aggiunge – non dovrebbero versare alcun contributo, come se la loro popolazione non utilizzasse i servizi dell'aeroporto. Ci sono comuni, poi, che non sono dichiarati turistici per legge e le isole che hanno già attivato la tassa di sbarco, che non possono istituire la tassa di soggiorno: sono altri esempi per cui questi criteri proposti non possono funzionare". Per questo motivo, il primo cittadino sanvitese chiede che venga aperto un tavolo di discussione in Prefettura.