Dopo la presa di posizione del presidente della Regione Raffaelle Lombardo, Vito Riggio, presidente Enac, torna sulla questione aeroporto di Agrigento. Questa volta con una lettera inviata al prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione. "L'orientamento statale – si legge nella missiva – in materia di aeroporti, secondo il documento della Commissione trasporti della Camera approvato lo scorso mese, è quello di non procedere alla costruzione di nessun nuovo aeroporto di livello statale, salvo le delocalizzazioni funzionali, come nel caso di Ciampino e di Capodichino, a totale carico degli attuali concessionari. Per quanto riguarda le infrastrutture di volo, di competenza regionale in base all'articolo 117 della Costituzione – prosegue la nota – all'Enac spetta solo il compito di valutare insieme all'Enav ed eventualmente all'Aeronautica militare, l'idoneità sotto il profilo tecnico-aeronautico. La localizzazione – sottolinea Riggio – è comunque di competenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentiti l'Enac e l'Enav, d'intesa con il presidente della Regione interessata. Per quanto riguarda Agrigento, l'esame preliminare informale condotto sulla base di un progetto presentato dalla Provincia di Agrigento ha consentito di esprimere, salvo i necessari ulteriori approfondimenti, un parere positivo. La conferma da parte della Regione delle intenzioni di procedere al finanziamento solo nei confronti di una gestione in partnership con privato che assuma i relativi costi supera le perplessità espresse da me e dall'Enac. La questione – conclude il presidente dell'Enac – è pertanto rimessa alla conferenza di servizi che il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti potrà formalmente convocare su richiesta del presidente della Regione Sicilia e alla quale l'Enac parteciperà volentieri ".