"Se è confermato che l'aeroporto di Comiso è sul demanio regionale la Regione lo trasferisca al Comune e noi così possiamo certificarlo e a quel punto può crearsi il traffico aereo con i benefici conseguenti". Lo dice il presidente dell'Enac Vito Riggio che annuncia una conferenza stampa per mercoledì 25 agosto sull'aeroporto di Comiso. "Se perdono ancora tempo – aggiunge – anche la prossima stagione sarà preclusa. I contratti con le compagnie si fanno a novembre, forse sono già cominciati. Bisogna che il presidente della Regione si convinca, magari sentendo i suoi uffici, e firmi il trasferimento dal demanio regionale al comune. Per risolvere il problema dei fondi siamo tutti impegnati – prosegue – Il servizio del controllo aereo costerebbe un milione l'anno. E' stato fatto un emendamento alla finanziaria che prevede che per i primi tre anni l'Enav deve obbligatoriamente svolgere il servizio. I vigili del fuoco hanno la caserma dentro l'aeroporto e non vanno pagati dalla Regione. Anche la polemiche sull'internazionalizzazione dell'aeroporto sono pretestuose: i voli diretti intercontinentali prevedono una lunghezza di pista obbligatoria che a Comiso non c'é. I voli europei, nazionali, locali, possono essere svolti tranquillamente".