sabato, 18 Maggio 2024

Scalo Palermo: ad agosto voli regolari e pochi disagi

Sui voli di linea pax crescono del 3%, la tratta più battuta quella per Roma

Ad agosto il 99,6% dei voli programmati è partito regolarmente dall’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, l’80,2% è decollato con puntualità o al massimo con ritardi entro i 15 minuti, mentre 6 passeggeri ogni mille non hanno trovato il proprio bagaglio all’arrivo anche se il 72,3% lo ha poi recuperato entro due giorni. I dati fanno parte del report sul mese di agosto e sui primi otto mesi del 2009 realizzato dalla direzione generale di Gesap, la società che gestisce Punta Raisi.
Dallo studio emergono risultati positivi per l’aeroporto che nel mese di agosto conferma le performance di crescita anche in presenza di una permanente crisi economica. Ad agosto il dato sul traffico di voli ha fatto registrare un aumento dell’operatività del 3,85%, mentre il numero dei passeggeri sui voli di linea è cresciuto del 3,10% (483.480 rispetto ai 468.956 dello stesso mese del 2008). Considerando anche i voli charter e altre tipologie particolari, il mese si è chiuso con un movimento passeggeri in leggera flessione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: appena 2.700 unità in meno (-0,5%). Secondo Gesap i numeri consolidano i margini di crescita dell’aerostazione, che da gennaio ad agosto registra un aumento dell’1,9% di passeggeri sui voli nazionali, che rappresentano l’80% dell’operatività dello scalo di Palermo (+12,63% in otto mesi). La quota maggiore di passeggeri, pari al 10,22% (934 mila), ha coperto la tratta Palermo-Roma; in calo invece i flussi da e per Milano Linate (-11,22) e Milano Malpensa (-8,94%). In calo anche il traffico passeggeri sui voli internazionali, -15,65%.
"Questo dimostra – dice Giacomo Terranova, amministratore delegato di Gesap – che l’aeroporto continua a consolidare la sua presenza sul mercato interno, contrariamente ad altri aeroporti che continuano a perdere passeggeri, mentre la flessione sui voli internazionali poin to point conferma la fase di crisi del turismo nel suo insieme. L’aeroporto di Palermo, in tal senso, ha scelto di mantenere la sua natura di scalo commerciale aperto a tutte le compagnie aeree piuttosto che trasformarsi in una base low cost pur di garantirsi una sopravivenza diversamente a rischio".

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