Tre saggi per garantire la trasparenza della Gesap

Giancarlo Trevisone, ex Prefetto di Palermo ed ex Commissario antiracket; Pietro Ciani, ex Comandante interregionale Italia Sud-occidentale; e Paolo D'Angelo, ex consigliere di Stato: sono loro i tre personaggi che costituiscono il comitato consultivo a cui si è affidata la Gesap per vigilare sugli appalti dell'aeroporto Falcone-Borsellino. La presentazione del comitato è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza presenziata dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
"Il nuovo comitato di garanzia – ha affermato Fabio Giambrone, presidente della Gesap – che si insedia oggi è stato fortemente voluto dal cda della Gesap che lo ha votato lo scorso 19 marzo. Ci aiuterà nella nostra opera quotidiana: avrà compiti consultivi e di indirizzo giuridico, con riferimento alle problematiche attinenti l'analisi e l'interpretazione della normativa vigente in materia di attività contrattuale negli appalti di lavori, forniture e servizi. Il rilancio dell'aeroporto nel periodo 2014/2015 prevede delle nuove infrastrutture che necessitano di trasparenza. Noi faremo gare per tutto e tutti i lavori appaltati finora hanno una data certa: dopo la consegna della nuova viabilità nell'area Partenze, a luglio la novità riguarderà l'area Arrivi mentre a dicembre verrà consegnata la Palazzina Servizi. Ma il rilancio dello scalo passa anche da un consistente aumento del volato anche grazie al fatto che in meno di sei mesi tre nuove compagnia hanno scelto Palermo come hub. Oltre a Volotea e Ryanair, da oggi si aggiunge anche Air One".
In apertura Leoluca Orlando e Roberto Helg, presidente della Camera di Commercio di Palermo hanno espresso la loro solidarietà all'operato della Gesap. "Questo comitato – ha precisato Helg – è motivo di sicurezza ulteriore anche in vista del fatto che il bilancio 2013 si chiuderà finalmente in pareggio".
Orgoglio e soddisfazione da parte di Orlando che ha annunciato: "invierò una lettera al ministero dei Trasporti per chiedere di seguire il modello Palermo, a seguito di questa iniziativa della Gesap. Per una volta Palermo sarà il modello da seguire".
"Dopo anni difficili – ha ribadito Dario Colombo, ad della Gesap – con il ritardo del contratto di programma che ha provocato sofferenza per oltre 20 milioni di mancati ricavi insieme alla contrazione del traffico aereo, in due esercizi di bilancio siamo riusciti a raggiungere il pareggio e qualche giorno fa è arrivata anche la certificazione di buon lavoro da parte dell'Enac. Tutto ciò dimostra che ha funzionato il sistema. Siamo una società forte che con onestà e trasparenza ha fatto solo il proprio lavoro".
Il comitato avrà la durata di due anni e i tre componenti percepiranno un compenso forfettario di 12 mila euro lorde più un rimborso spese per i viaggi aerei.

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