Vertice all’Enac su chiusure scali siciliani in caso eruzione Etna

Prima riunione all'Enac per condividere le linee guida per la definizione di una procedura finalizzata a ottimizzare ulteriormente le comunicazioni agli utenti nei casi di limitazioni e chiusure degli scali della Sicilia orientale per la presenza di cenere vulcanica a seguito delle attività eruttive dell'Etna.
L'incontro, presieduto dal direttore centrale coordinamento aeroporti, Giuseppe Daniele Carrabba, con i vertici e i responsabili delle società di gestione degli aeroporti di Catania, Palermo e Comiso, nonché con i rappresentanti dei comitati delle compagnie aeree presenti su questi scali, ha riguardato le criticità nella gestione di informazioni complete e tempestive verso i passeggeri che vedono i propri voli riprogrammati, cancellati o dirottati su altri scali.
Al termine, è stato stabilito che l'Enac dovrà elaborare una procedura che verrà seguita dagli operatori degli scali coinvolti nelle limitazioni e chiusure causate dalla cenere, con la partecipazione di vari soggetti che, ognuno per la propria parte di competenza, forniranno elementi sia sulle criticità riscontrate negli episodi verificatisi nelle ultime settimane, sia sulle soluzioni più idonee per superare tali difficoltà, sempre con l'obiettivo di limitare il più possibile i disagi ai passeggeri.

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