La normativa sui voucher: il punto di vista del legale Fiavet

“L’uso dei voucher ha salvato questo settore nonostante il mal di pancia dei consumatori”. Lo ha detto l’avvocato Federico Lucarelli, responsabile dell’ufficio legale Fiavet, nel corso dell’incontro online su “Normativa Voucher: tra gioie e dolori” che rientrava nel ciclo di eventi dello SKALacademy promosso da Skal International Palermo e travelnostop.com.

Lucarelli ha analizzato il dl Cura Italia “che ha stratificato la normativa sui voucher dei contratti del turismo sia dei fornitori che degli organizzatori dei viaggi” convertito in legge 27 del 24 aprile due articoli 88 (rimborso biglietteria musei etc) e 88 bis (rimborso titoli di viaggi e soggiorni).
La normativa disciplinate gli effetti dell’emergenza COVID-19 in merito agli effetti giuridici del contratti di viaggio è contenuta nell’ ART. 88 che riguarda il «Rimborso di titoli di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi di cultura» e nell’ART. 88 BIS che invece riguarda «Rimborso di titoli di viaggio, di soggiorno e di pacchetti turistici».
Per quanto riguarda l’art. 88 è previsto obbligo di rimborso all’acquirente tramite voucher di pari importo del biglietto da utilizzare entro un anno dall’emissione (non è prevista l’opzione alternativa del rimborso pecuniario).
Per quanto riguarda l’art 88 bis i contatti di trasporto, contratti di soggiorno e contratti di pacchetto sono risolti per impossibilità sopravvenuta basata su situazioni di impedimento oggettive e soggettive derivanti dalle misure emergenziali dei DPCM. Tra i 13 previsti, il comma 8 è dedicato al turismo scolastico.
Le slide possono essere consultate cliccando qui.
All’incontro virtuale ha partecipato anche Ivana Jelinic, presidente Fiavet Nazionale: “Speriamo che si riattivi il turismo dal trasporto aereo alle crociere, va bene anche con guanti e mascherine. Ma l’importante è che domani si riparta perchè ci sono persone che non sono disposte a farsi ingabbiare dalla paura del covid. Domani si ricomincerà e anche i viaggiatori devono essere incoraggiati a tornare a viaggiare magari con il supporto proprio delle agenzie di viaggio”.
“Il 18 maggio – ha aggiunto – inizierà la progressiva apertura, torneremo lentamente verso la normalità, anche spiagge e pubblici esercizi, nonostante le linee guida lasciano tanti dubbi e sembrerebbero penalizzare gli operatori. Al momento nessuno ha le idee chiare trattandosi di un virus finora sconosciuto, ma da qualche parte bisogna riaprire, se non moriamo di virus, moriamo di fame, come si ripete da più parti negli ultimi tempi. Come Fiavet confidiamo in qualche risposta da parte del governo e in questa progressiva riapertura, nel frattempo non ci stanchiamo, stiamo lavorando da mesi su questa emergenza, sul tentativo disperato di dare contributo proattivo alla nostra categoria di ribadire la centralità delle adv per l’intera filiera. A tal proposito, proprio negli ultimi tempi abbiamo attivato il tavolo sul turismo scolastico, presieduto da Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Sicilia, per rilanciare il confronto tra operatori e colleghi e rilanciare le problematiche che attanagliano questo segmento aprendo un dialogo con le sedi opportune. Sfruttiamo questo momento – ha concluso – per tenere alta l’attenzione non solo su blocco dei viaggi istruzione ma soprattutto per il prosieguo dell’attività partendo dal prossimo anno scolastico”.
Per gentile concessione dell’avvocato Lucarelli pubblichiamo il video dell’incontro online e le slide.
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