Trascorrere un paio di giorni di vacanza a bordo di un vero peschereccio con il suo equipaggio per osservare da vicino i più antichi metodi di cattura del pesce, le tecniche tramandate da secoli, il gusto del pescato fresco cucinato a bordo secondo le ricette tradizionali: è questa
l’ iniziativa lanciata dalla Cooperativa Gente di Mare 91 di Catania, la prima a dare l’avvio in Italia al pescaturismo. Il pescaturismo è una attività integrativa alla pesca artigianale che offre la possibilità agli operatori del settore di ospitare a bordo delle proprie imbarcazioni un certo numero di persone diverse dall’equipaggio per lo svolgimento di attività turistico-ricreative. Sono molte le località italiane che hanno avviato questa entusiasmante attività che ha avuto un ottimo riscontro e dei numeri, in termini di presenze, che hanno incoraggiato gli operatori a continuare la strada intrapresa. L’attività del pescaturismo è stata una proposta innovativa per rispondere alle esigenze di diversificazione dell’attività di pesca e per riqualificare una quota di mercato turistico in parte esistente, con l’aggiunta di una voce particolarmente interessante, il che è in perfetta linea con l’esigenza di politiche che rispondano ai criteri di un “Turismo responsabile”. La Cooperativa Gente di Mare 91 imbarca gli ospiti da San Giovanni Li Cuti. In genere si salpa alle prime ore del mattino per recuperare le reti. Gli itinerari così come le battute di pesca tengono conto della stagionalità delle specie con l’obiettivo di preservare il delicato ecosistema marino. L’itinerario è arricchito dalle reminiscenze letterarie che trasportano il passeggero a scoprire i luoghi cari a Giovanni Verga che ha realizzato uno degli affreschi più affascinanti del Golfo di Catania ne “I Malavoglia”. Per informazioni Coop. Gente di Mare 91, Via Alessi n° 18 – CT, Tel. 0957463548.