Acqua Marcia, il problema non è più solo l’Hotel delle Palme

Trenta esuberi all'Hotel Des Palmes di Palermo nei settori amministrativo e della ristorazione e la conferma della chiusura dello stesso hotel per ristrutturazione che rischia di essere definitiva per la mancanza di fondi per i lavori. Ma non solo. Il gruppo Acqua Marcia denuncia perdite per un totale di oltre mezzo milione di euro l'anno in 3 degli altri 4 alberghi siciliani (Hotel Des Etranges di Siracusa, Excelsiordi Catania e Hilton di Palermo) mentre l'unico a risultare con un bilancio in attivo è Villa Igiea (+400 mila euro). I dati sono stati presentati ai sindacati dal gruppo Acqua Marcia Turismo nell'ambito di un piano di ristrutturazione in Sicilia che sa di dismissione totale.   
Si prevede l'esternalizzazione del servizio di pulizia, rifacimento camere e gestione minibar per assegnarlo alla Iniziative Venete che lavora già in tutta Italia con circa 700 dipendenti.
Per gli hotel Des Etranges di Siracusa, Excelsior di Catania, Hilton e Villa Igea di Palermo prevista la trasformazione dei contratti da tempo pieno a part time stagionale a 7 mesi con garanzia per due anni. Un piano contestato dal sindacato che lo boccia su tutta la linea. A cominciare dalla scelta di coinvolgere nei tagli anche Villa Igea che mostra un attivo di 400 mila euro annui, continuando con l'Hilton di Palermo le cui perdite (50 mila euro nel 2013) sono tali da poter prevedere un piano di rientro senza tagli indiscriminati secondo i sindacati.
"La Fisascat – sottolinea Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia – è pronta ad intraprendere tutte le azioni ritenute opportune per tutelare i livelli occupazionali laddove non si dovessero trovare soluzioni che possano garantire i lavoratori".

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