Era il lontano 1951, e Club Med apre a Baratti, in Toscana, il suo primo villaggio di vacanze italiano. Comincia così la grande storia d’amore tra gli italiani e l’inventore del concetto all inclusive. È l’epoca di Gérard Blitz e di Gilbert Trigano che insieme ridefiniscono completamente il concetto di vacanza dell’epoca, portando sulla stessa spiaggia, a condividere emozioni ed esperienze nuove, famiglie e coppie, grandi manager e semplici dipendenti, francesi e italiani, tutti uniti da quel concetto di convivialità che da sempre fa parte del DNA di Club Med.
Sono anni di spensieratezza e divertimento, e ognuno dei villaggi che apre le porte in Italia è un grande successo, da quelli più semplici ispirati alle capanne polinesiane a quelli di muratura, disseminati tra giardini fioriti e il mare, finché a poco a poco il Club Med diventa l’emblema stesso della vacanza, e tutto il mercato del turismo ruota intorno al suo concetto innovativo.
Sono passati tanti anni da quel momento, e non è un caso se Club Med ritorna in Italia proprio ora. E lo fa passando dalla porta principale, portando in quell’Italia che il Club Med ha sempre amato il suo prodotto di punta, Cefalù, destinato ancora una volta a stravolgere le attese stesse della clientela.
“L’Italia – dice Henri Giscard d’Estaing, presidente di Club Med – è il solo Paese dove Club Med ha sviluppato questa incredibile storia d’amore e di passione. Perché solo gli italiani sono così attenti ai nuovi stili del lusso. Siamo fieri e felici di tornare nel vostro paese con quello che è destinato a diventare il fiore all’occhiello del brand Club Med, Cefalù”.
Cefalù è il nuovo flagship Resort del brand ClubMed. Il nuovissimo Resort 5 Tridenti, il primo in Europa e in tutto il Mediterraneo, aprirà le porte il 3 giugno sulle coste assolate della Sicilia, esattamente dove prima sorgeva quel villaggio di capanne che era segnato tutti gli anni come appuntamento imprescindibile sull’agenda di generazioni di giovani italiani.
Ma nel percorso di upgrade dell’offerta rimangono cose che da sempre fanno parte del DNA di Club Med, come l’infinita scelta di attività sportive, che ne fanno la più grande scuola di sport del mondo, oppure quel Géntil con cui sono chiamati gli ospiti, i GMo Géntil Membres, e i membri dello staff, i mitici GO che hanno fatto la storia del Club, e che altro non sono che Géntils Organisateurs. Sono loro che con discrezione porteranno gli ospiti a scoprire lo stile di vita siciliano del Resort di Cefalù, che fa del suo rapporto privilegiato con il territorio e con i suoi operatori uno dei punti di forza della sua offerta.
Il Resort sorge a un’ora dall’aeroporto di Palermo, su un altipiano naturale di 14 ettari con vista sulla baia e il paese di Cefalù, e offre servizi esclusivi, come la colazione in camera o il flûte di champagne al tramonto, il servizio di concierge e le escursioni.
L’elegante architettura di King Roselli integra le nuove strutture con il recupero conservativo degli edifici storici, gli elementi di design s’inseriscono perfettamente nel paesaggio naturale, mentre l’estrema ricercatezza e la cura degli ambienti interni e delle suite, che si devono all’estro creativo di Sophie Jacqmin, esaltano l’atmosfera chic del resort.
Dettagli studiati per regalare agli ospiti un’esperienza raffinata e personalizzata anche al momento della cena nelle sale settecentesche del Palazzo Gourmet Lounge, con un menù ricercato firmato di Andrea Berton, chef stellato che si è formato con Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse.
Berton, propone una carta che valorizza i prodotti a km zero della Sicilia e ben interpreta lo spirito della regione, siglando una partnership strategica che ben incarna la nuova filosofia di eccellenza di Club Med.
Un’esperienza raffinata che continua nell’ampia Spa di 700 mq in collaborazione con il brand Carita, anch’esso simbolo di quella ricerca e di quell’eccellenza che Club Med vuole perseguire in tutti i campi.