Chiude la stagione 2022 con performance di rilievo il Grand Hotel San Pietro di Taormina, in termini di presenze, di incremento della clientela straniera (+17% dal mercato Usa e +28% dal mercato anglosassone e di riconferma di quella italiana agli stessi livelli prepandemici) (+10%). Si aggiudica inoltre il primo premio ai World Luxury Hotel Awards 2022 nella categoria Luxury Heritage Hotels, dedicata alle strutture alberghiere eredi di un passato storico e architettonico di valore.
Il Luxury Boutique Hotel del Gruppo Lindbergh sorge infatti all’interno di una villa del Novecento, restaurata nel dettaglio, ma tuttora custode della magnificenza con cui è stata costruita. Una residenza storicamente consacrata all’ospitalità dal lontano 1900 quando due sorelle danesi, Christina e Augusta Hoff-Hansen, si stabilirono a Taormina, acquistarono e ampliarono la villa per ospitare soprattutto clientela scandinava e nord europea attratta dagli ambienti suggestivi della villa e dalla vista impagabile sulla splendida Isola Bella, sull’Etna e sulla baia di Naxos.
“Siamo soddisfatti della stagione appena conclusasi e i dati statistici sulle presenze degli stranieri confermano un ritorno alla normalità, come in anni pre pandemia – sottolinea Nardo Filippetti, patron Lindbergh Hotels & Resorts -. Non solo tanti ospiti americani ma anche canadesi, tedeschi e inglesi, frutto senz’altro dei contatti commerciali e delle iniziative condotte oltreManica e oltreoceano, roadshow ed eventi dedicati al segmento delle agenzie luxury a Londra, Chicago e Midwest e poi sulla piazza per noi più importante di New York ed East Coast. Ciò presuppone un importante investimento non solo relativo alla promozione e commercializzazione dell’hotel nei mercati stranieri, America e Europa in primis, ma anche per quanto riguarda la riqualificazione del prodotto, in termini di servizio e staff – prosegue il presidente del Gruppo – sforzi premiati tra l’altro dall’ingresso nel circuito luxury dei Preferred Hotels & Resorts, all’interno della Collection LVX. Continueremo a investire anche sull’hardware per essere in linea e all’altezza delle esigenze di questo tipo di segmento. Auspichiamo sempre maggiore collaborazione, dialogo e investimenti anche da parte della destinazione Sicilia e in particolare Taormina, per quanto riguarda le infrastrutture, a partire dall’aeroporto e da tutti i servizi a terra. Solo facendo sistema si alimenta traffico verso la destinazione e il territorio intero, attivando visibilità e attrattiva reciproca”.