Crisi profonda per il Donnafugata Golf Resort & Spa che almeno per ora chiude i battenti. Ma non certo perché mancano i clienti. Anzi. Secondo quanto scrive La Sicilia, per il 2019 erano state già registrate prenotazioni per un milione e 600 mila euro. Ma sul sito della struttura si legge: “Vi informiamo che il Resort Donnafugata è chiuso per la consueta pausa invernale”.
In verità, secondo quanto riporta il quotidiano catanese, l’attività si è fermata per fallimento. In questa pausa obbligata il giudice delegato Claudio Maggioni ha autorizzato l’avvocato Giovanni Gurrieri, nella qualità di curatore fallimentare, a pubblicare avviso per sollecitare la presentazione di offerte per la stipula di un contratto d’affitto del complesso aziendale appartenente a società dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Ragusa del 30 maggio 2018 e in esercizio provvisorio fino al 30 novembre 2018.
Il curatore fallimentare ha messo all’asta la struttura per un contratto d’affitto biennale partendo da 32 mila euro mensili con fidejussione bancaria di 5 milioni di euro. Ma non s’è presentato alcun offerente. L’obiettivo, dopo l’affitto biennale, è quello di vendere a un nuovo acquirente.
Intanto 45 famiglie sono in ansia perché non conoscono il futuro che li attende in questi primi mesi del 2019. I dipendenti infatti attualmente sono tutti sospesi e senza ammortizzatori sociali. La curatela al termine dell’esercizio provvisorio del 30 novembre propose la sospensione consensuale. La proposta spaccò il personale, tant’è che solo la metà dei dipendenti firmò. L’altra metà ha rigettato l’accordo. Inoltre, i 45 dipendenti vantano ancora la 13’ e 14’ mensilità del 2018 più il trattamento di fine rapporto per il rateo 30 maggio/30 novembre 2018.