La società Libertà Immobiliare di Palermo ha acquistato, per poco meno di 8 milioni di euro, l’hotel Torre Macauda, struttura attigua all’albergo che per anni ha ospitato un ristorante e i terreni che facevano parte della procedura fallimentare che si svolge dinanzi al giudice dell’esecuzione del Tribunale di Sciacca, Filippo Marasà.
L’offerta presentata per l’albergo, di 7 milioni 250 mila euro, è risultata inferiore del 25% all’ultimo prezzo base fissato di 9 milioni 619 mila euro. Una procedura prevista dalla legge.
Per gli altri due lotti, invece, l’offerta è stata di poco superiore al prezzo stabilito, 388 mila euro per i terreni e 315 mila per l’immobile del ristorante.
Adesso sarà il giudice Marasà a stabilire il riparto tra le somme che dovranno essere versate al creditore fondiario, l’Unicredit, e alla procedura esecutiva.
I debiti di Torre Macauda ammontano complessivamente a circa 40 milioni di euro. Il lotto dell’albergo comprende 196 stanze per 2.500 posti letto, 115 appartamenti, 116 unità immobiliari del residence e 105 del cottage.
Restano da vendere, per chiudere tutto, il centro servizi per 1 milione 113 mila euro, e una trentina dei 182 appartamenti che fanno parte di un altro segmento. Complessivamente, fino ad oggi, nella procedura, sono stati incassati 5 milioni di euro per gli appartamenti e adesso 8 per i tre lotti assegnati ieri mattina.
L’Hotel Torre Macauda è chiuso dal 2012.