Con la fine dell’estate, la Sicilia non si ferma, ma lentamente cambia aspetto, inizia a colorarsi di tonalità più calde, a profumare di caldarroste e agrumi e la temperatura diventa più mite. È proprio in questo scenario di trasformazione che “Le Calette”, la storica struttura di Cefalà gestita da oltre 50 anni dalla Famiglia Cacciola-Miccichè, rimane aperta fino a novembre inoltrato e, si distingue, offrendo programmi dedicati a Natura, Benessere e Gastronomia, al fine di rendere Cefalù una destinazione all seasons.
I programmi di scoperta e le esperienze create da “Le Calette” esprimono appieno il senso dell’accoglienza e del desiderio di mettere in relazione gli ospiti con la natura e il relativo cambiamento stagionale. Per esempio, gli ospiti potranno immergersi nei boschi e nei sentieri dei parchi delle Madonie e dei Nebrodi con una guida naturalistica per ammirare lo spettacolare foliage, per provare l’emozione di partecipare alla raccolta dei funghi o per assistere alla mungitura degli animali e, con il latte ottenuto, alla produzione della ricotta e della pasta filata. Infatti, per trasmettere materialmente i “codici” della cultura dell’isola, si potrà scoprire l’arte della pasticceria siciliana con intriganti corsi tenuti dal pastry chef de Le Calette durante i quali saranno preparati i dolci più iconici della tradizione: dai cannoli al gelato al pistacchio di Bronte, dalle cassate alla pasta di mandorla.
La scenografica Spa e l’iconica piscina consentiranno agli ospiti di godere appieno ogni momento di “fuga” durante tutta la stagione fino a novembre inoltrato.
Anche la proposta gastronomica si rimodula con l’offerta di una nuovissima esperienza autunnale. Lo chef Dario Pandolfo, 30enne chef di Milazzo – ex St. Hubertus di San Cassiano ed ex Geranium di Copenaghen – da questa stagione alla guida del ristorante Cala Luna dell’Hotel Le Calette, per la stagione autunnale ha realizzato una nuova carta pensata sulla base dei prodotti tradizionali stagionali.