Acireale boccia tassa soggiorno, soddisfatto Acirealehotels

Con il Comune il consorzio intende realizzare azioni di marketing territoriale

Acireale dice "no" alla tassa di soggiorno. Salvo Zappalà, presidente di Acirealehotels, il consorzio al quale aderiscono gli alberghi che operano sul territorio, esprime la soddisfazione degli associati a seguito della decisione adottata dalla giunta comunale acese di non istituire il balzello di cui si è molto discusso in Italia nelle scorse settimane.
"Non possiamo che ringraziare il sindaco, gli assessori, soprattutto il vicesindaco Pippo Basile che ha la delega al Bilancio, per avere bene interpretato le grandi difficoltà in cui siamo costretti a lavorare – commenta Zappalà – in un contesto di grave crisi quale quello attuale, infatti, il peso dell'ulteriore tassa sarebbe stato sopportato esclusivamente dagli albergatori e non certo dai turisti che visitano la nostra città".
Gli ultimi dati evidenziano timidi segnali di ripresa nel corso del primo trimestre del 2011, ma gli albergatori, seppur incoraggiati da tali spiragli, non parlano certo di ripresa.
"Per cercare di trovare opportune soluzioni e per tentare di fornire una boccata d'ossigeno agli asfittici bilanci degli alberghi acesi, in sinergia con i dirigenti del Comune – conclude Zappalà – sono stati programmati diversi incontri finalizzati ad approntare efficaci azioni di marketing territoriale per "risvegliare" l'interesse dei flussi turistici sulla destinazione Acireale che, con i suoi borghi, con il sistema idrotermale e con la splendida Timpa, si pone come nodo centrale del distretto ‘Etna Coast' che a breve sarà ufficialmente riconosciuto dalle istituzioni regionali".

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