Dopo la cancellazione del volo Ryanair Treviso-Palermo, dello scorso 23 dicembre, che ha causato gravi disagi per i 180 passeggeri che sarebbero dovuti partire, alle 22.20, per trascorrere le vacanze di Natale in Sicilia, prende posizione l’Unione dei Consumatori. Secondo l’associazione, a causare la cancellazione del volo, i turni di lavoro estenuanti per piloti, hostess e steward che in un solo giorno hanno sforato il tetto massimo di servizio prestato fissato in 12 ore.
“Oltre al danno la beffa, per i 180 sfortunati – aggiunge l’Unione dei Consumatori -: difatti la compagnia irlandese non aveva previsto altri voli per Palermo se non dopo Natale. Ai passeggeri è stato offerto un pernottamento in albergo e la possibilità di raggiungere la Sicilia in pullman, con un viaggio di 1400 chilometri.
“Per coloro che hanno subito disagi – annuncia Manlio Arnone presidente dell’Unione dei Consumatori – offriremo assistenza attraverso i nostri legali. Inoltre gli utenti hanno diritto a chiedere un indennizzo di 250 euro. Chi vuole può compilare i moduli messi gratuitamente a disposizione sul nostro sito www.unionedeiconsumatori.it oppure rivolgersi al numero di telefono 091.6190601”.
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