Buone notizie per gli imprenditori balneari siciliani. Il Decreto pubblicato sulla Gurs n. 4 del 24 gennaio 2014 prevede infatti che a far data primo gennaio 2013 e fino al 30 aprile 2013, il canone annuale sulle concessioni di beni del demanio marittimo è determinato in misura pari a quello calcolato per l'anno 2012 maggiorato del solo indice Istat. A decorrere dal primo maggio 2013 e fino al 31 dicembre 2013, il canone annuale sulle concessioni di beni del demanio marittimo, è incrementato del 10% rispetto alla corrispondente misura dell'anno 2012 oltre al coefficiente Istat.
Una scelta, quella effettuata dall'assessorato regionale del Territorio e Ambiente, che riceve il plauso di Fiba Confesercenti Sicilia perché scaturita "nel rispetto di un costante confronto con le rappresentanze del settore, che ha permesso di scongiurare incrementi indiscriminati che avrebbero causato la chiusura di centinaia di attività turistico balneari che operano in aerea demaniale marittima".
L'auspicio di Fiba è che in relazione al lavoro che dovrà essere svolto entro maggio, per la determinazione dei canoni annui a partire dal 2014, prevalga la volontà di creare condizioni eque per le imprese del settore. "Siamo certi – si legge nella nota di Fiba – che nel rispetto dello spirito concertativo con cui si è operato si farà bene anche per gli anni 2014 e seguenti".