C'è anche il turismo tra gli asset principali scelti da Confindustria Palermo per cambiare volto alla città. Confindustria ha infatti predisposto un masterplan sullo sviluppo della città, sullo sfruttamento intelligente delle sue infinite e spesso nascoste risorse che presenterà lunedì 14 novembre, alle 9, al Teatro Politeama nel corso della manifestazione "14.11.2011. Basta un giorno per cambiare Palermo".
Il masterplan individua alcune aree di utilità pubblica che finora sono state abbandonate o comunque sottoutilizzate. Tra i punti principali: la privatizzazione delle utilities; la razionalizzazione della spesa per i servizi pubblici e il miglioramento dell'efficienza dei servizi; il recupero delle periferie; il rispetto imprescindibile dei principi di legalità; l'esaltazione del nostro primo valore aggiunto, che sono i giovani; il rilancio del turismo; la rivitalizzazione del tessuto industriale. Le zone nevralgiche del documento saranno sviluppate attraverso la realizzazione di un manufatto, di un'area verde e di una grossa "infrastruttura commerciale" che ne garantisca la vitalità costante. Le aree sono: il Nuovo Stadio; la Fiera del Mediterraneo, da trasformare in centro congressi e shopping; il mercato ortofrutticolo, in prospettiva una cittadella della scienza e tecnica; il mercato ittico, un acquario; la grande area verde adiacente piazzale Giotto/Lennon, uno Zenit; i capannoni della Zisa, nucleo della cultura e della cinematografia; l'area Palagonia, urban center.
In attesa della presentazione di lunedì 14 novembre, sabato 12 e domenica 13, dalle 20 alle 21, il rendering dei progetti della nuova Palermo sarà proiettato in 3d projection mapping sul prospetto del Teatro Politeama. Per gli ospiti panelle e caldarroste.