“Il rilancio di un territorio si può costruire solo attraverso una stretta sinergia tra turismo, beni culturali ed infrastrutture e ciò si può realizzare con il modello già lanciato a Noto facendo “sistema” tra pubblico e privato”. E’ quanto si legge in una nota di Confindustria Siracusa a proposito del tema del “turismo e valorizzazione dei beni culturali”.
“Una vera politica di marketing territoriale – aggiunge la nota – deve puntare a promuovere sviluppo economico sull’intera filiera turistica (eventi culturali, presenze turistiche, promozione dei prodotti tipici, dell’artigianato di qualità) senza sottovalutare la qualità dell’accoglienza, i trasporti e i servizi al turista. E’ importante che si guardi ad un obiettivo comune da parte di tutte le categorie private e da parte di tutti i soggetti pubblici coinvolti a vario titolo, in modo che ognuno faccia la propria parte e sia pronto a dare un contributo fattivo. A questo proposito è essenziale l’apporto di professionisti della materia scelti dal Comitato che il presidente della Provincia ha creato con il consenso delle parti. Solo così – conclude la nota – si riuscirà ad operare scelte “di qualità” che possono agevolare veramente lo sviluppo del turismo”.