“Dal settore alberghiero a quello extra alberghiero, dalle agenzie di viaggio a tutto il comparto legato all’agricoltura, l’economia della nostra Regione rischia la paralisi e il collasso”. Lo afferma in una nota il presidente di Confcommercio Sicilia, Francesco Picarella.
“Mai come in questo momento l’economia siciliana è a rischio, quasi l’80% di disdette delle prenotazioni alberghiere, quasi il 50% delle agenzie di viaggi siciliane a rischio chiusura per la sospensione di tutti i viaggi d’istruzione e le uscite didattiche di ogni ordine e grado – aggiunge – e quasi 35 mila aziende dell’agroalimentare a rischio paralisi, insomma uno scenario catastrofico, alimentato anche dalle ultime dichiarazioni del presidente Musumeci che parlando con i cronisti a palazzo Orleans ha affermato che sarebbe meglio che i turisti dal Nord non venissero. Per questi motivi – conclude Picarella – abbiamo chiesto un incontro urgente per chiedere oltre a strumenti ed azioni per il sostegno degli imprenditori siciliani anche lo stato di calamità turistica”.